Venerdì cucina straniera: Paella de mariscos
La ricetta di oggi, di Anna Maria Palma, è saporita e ricca di storia. Vi consiglio di sperimentarla con i vostri amici. Tanti gli elementi che la compongo e grande è la soddisfazione che si raggiunge dopo la sua realizzazione. Il piatto prende il nome dal contenitore, ricordato per i 2 manici che lo sorreggono. Racchiude gli ingredienti della zona spagnola e le sue origini si collocano tra il XV ed il XVI secolo. La pietanza si gusta specialmente durante il pranzo della domenica.
Ingredienti x 6 persone:
– 400 gr riso carnaroli
– 10 gamberoni
– 5 scampi piccoli
– 2 seppie di media grandezza
– 4 calamari
– 1 kg di cozze
– 300 g di vongole
– 2 salsicce
– 1 petto di pollo
– 2 peperoni (1 giallo, 1 rosso)
– 100 g di piselli
– 300 g pomodori ramati
– 1 cipolla
– 1 spicchio d’aglio
– brodo di pollo (2 ali di pollo, 1 osso, cipolla, sedano e carote)
– 3 bustine di zafferano
– Peperoncino
– Prezzemolo
– Olio evo
– 1 cucchiaio di curcuma
PROCEDIMENTO
Tagliare tutti gli ingredienti in cubetti irregolari (salpicon).
In una paella cominciare a soffriggere la cipolla a fuoco medio, aggiungere i peperoni e gli ingredienti carnici, rosolare ed aggiungere il mollame.
Mettere il riso e condire con sale, peperoncino e zafferano, la curcuma i pomodori concassè i piselli e l’aglio tritato; rimestare bene il riso ed aggiungere il brodo, tutto in una volta (da questo punto in poi non girare assolutamente più il riso ).
Poi disporre a raggiera i frutti di mare , e in ultimo i crostacei.
Lasciar ritirare completamente i liquidi, lasciando che si formi sul fondo della paella una leggera crosta. Spolverare con del prezzemolo tritato e un filo di olio a crudo.
Far riposare, coperta da un panno, 15 minuti prima di servire.