Masi dopo aver raggiunto la 250esima vendemmia festeggia a Big Friends Rome

Serata all’insegna della voluptas da Big Friends Rome di via Elvia Recina, 24. Protagonista Masi, famiglia della Valpolicella giunta alla settima generazione per la produzione di uno dei nettari italiani più conosciuti al mondo: l’Amarone. Negli ultimi anni il gruppo si è allargato collaborando anche con tenute vitivinicole come Conti Serego Alighieri, discendenti dell’omonimo poeta; Conti Bossi Fedrigotti dalla firma trentina; Caneval del Valdobbiadene; possedimenti anche in Toscana con Poderi del Bello Ovile e Argentina con Masi Tupungano. Lo scorso anno l’azienda ha raggiunto la 250esima vendemmia, traguardo ambizioso.
Antonio e Luciano, padroni di casa, hanno realizzato un menu di eccezione proprio per esaltare le peculiarità dei sorsi di questa realtà centenaria.
Ciccetto di polenta grigliata con alici in soar seduce il Conte Federico Riserva Brut (Pinot Noir e Chardonnay) in versione magnum. Bollicine dai perlage fine e persistente stuzzicano narici e appetito. Il sorso sposa perfettamente anche il Carpaccio di manzo “Sakura Yoza” con coulis di mango, pesto di rucola e mandorle. Il piatto è una tavolozza di colori creativa e saporita. Carnoso il morso del Foie gras, cipolla rossa in agrodolce, aceto balsamico extra vecchio e crostino di pan focaccia; ancora goloso l’Arancino al Valpolicella al gorgonzola che si lascia tentare dall’ IGT Brolo Campofiorin Rosso Verona 2018 (magnum) Corvina, Rondinella, Molinara con l’aggiunta di Oseleta dal grappolo compatto, cilindrico che regala uno schizzo tannico maggiore. Di ottima qualità il Pacchero Flaminio con ragù di cinghiale, riduzione di Valpolicella e formaggio “Bastardo” del Grappa che si accoppia a Toar Valpolicella Classico Superiore Doc 2019 (Corvina, Rondinella, Oseleta) dal finale persistente degno dei suoli vulcanici dai quali è generato. Il Filetto di manzo all’Amarone Masi con purè di topinuambur è esaltato da Costasera Riserva Amarone della Valpolicella DOCG 2017 (Corvina, Molinara, Rondinella) sempre in formato magnum. Il sorso è generoso intrigante. Pepe nero, chiodi di garofano, amarena su un tappeto di mirtilli e rabarbaro. Le pere cotte nel vino rosso con crema inglese si abbinano alla sfaccettata Grappa di Mezzanella, prodotta con le vinacce delle uve appassite utilizzate per il Recioto. Bottiglia simpatica e versatile dal contenuto prezioso.
Tanti gioielli edibili che confermano la qualità dei prodotti di uno dei locali più deliziosi della Capitale nel quale sapori, profumi, affetto e calore umano creano un vortice di passione.
Il vero successo è rendere la propria esistenza ciò che si vuole… Antonio e Luciano ci sonno riusciti. Complimenti!




