Storie della buonanotte per grandi e piccini

Numerose le scuole intitolate Maria Montessori nel mondo. Femmina marchigiana dall’esistenza quasi leggendaria.  Donna determinata nata alla fine dell’ ‘800 che si iscrive alla facoltà di Medicina sebbene derisa per anni perché appartenente al gentil sesso. Fondatrice di un metodo che da lei prende il nome, crea nel quartiere San Lorenzo della Capitale, la Casa dei Bambini, occupandosi dei ceti sociali meno fortunati. Dà importanza alla didattica ma in modo diverso. Crede che il bambino debba trovare naturalmente la propria strada attraverso lo stimolo da parte dell’adulto.

È arrivata la bella stagione, le scuole volgono al termine e molti figli avranno più tempo libero da trascorrere da soli e con i propri genitori. Silvia Casini e Raffaella Fenoglio hanno, nuovamente, composto un duetto nella pubblicazione di un liber da guardare, leggere, colorare, cantare, con il quale giocare e perfino cucinare: Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi Edizioni Didattica attiva.  Un volumetto attivo, ben illustrato da Federica Lauria. Un mezzo tangibile attraverso il quale scoprire e scoprirsi, conoscere i propri figli e i propri genitori. Un metodo per avvicinarsi ai nostri cari. Tra i protagonisti la Sirenetta e Kraken, la Sfinge e il Centauro, Nina e Cuordrago, Betta la maghetta, l’unicorno e la bacchetta. Un piccolo omaggio anche alle mamme per restare più belle e giovani con la realizzazione di una maschera viso fai da te a base di carote o all’albume d’uovo o al kiwi. Per le piccine, invece, una ghirlanda di fiori, biscotti deliziosi, frittelle della festa, una coroncina da creare e indossare e soprattutto una bacchetta magica con la quale danzare e perché no… Realizzare qualche desiderio.