Roma Whisky Festival 2022



Una fiammella nel tunnel si intravede dopo il Covid e ora la luce deve diventare un fuoco, una speranza concreta per la popolazione ucraina, per la pace, per la quotidianità alla quale tutti ambiamo… Prima sottintesa e scontata, oggi non più.
A ridare un soffio di vitalità, nella Capitale, il Roma Whisky Festival giunto alla sua decima edizione con più di quattro mila ingressi 60 espositori, 200 brand, 25 masterclass e 600 cocktail serviti. Un inno alla gioia esaltato dai fumi del Sigaro Toscano.
A lasciare il segno il Triplee Wood di The Glenturret: chic, elegante, sinuoso agile in bocca. Composto da single malt provenienti da tre tipi di botte differenti come quercia americana ex sherry, quercia europea ex Sherry e botti americane ex bourbon. Per alcuni la più antica distilleria di Scozia lambita dal fiume Turret. Qualcuno sostiene che la prima produzione sia da datarsi al 1717.
Grande protagonista il distributore Rinaldi 1957 di nascita bolognese, generato dalla volontà dei fratelli Vittorio e Rinaldo. La varietà dei prodotti presenti è invidiabile. Nell’occasione è stato possibile sorseggiare il Teeling Whiskey Single Grain che eccita le narici attraverso note di caramello, miele, burro fuso che in bocca si trasformano in un sogno dal lungo epilogo. I singoli sentori si avvertono nella loro completezza. Ottimo ingrediente anche per i cocktail.
Se desiderate spiazzare e corrompere un astemio Lochea è il caso vostro. Il whisky Single Malt maturato in botti di bourbon di primo riempimento e sherry Pedro Ximenez è un seduttore. Una ventata di cereali appena tostati, buccia di arancia, nuance di nocciole. Sorso seduttivo e intenso.
A chi aggrada la cultura nipponica il l’Hibiki Suntory Whisky è un delizioso amante. Note di pepe nero, sbuffi di cioccolato fondente, arancia caramellata caratterizzano un gusto prezioso come l’ambra da leccarsi le labbra.
William Shakespeare ispira con Midsummer Night’s Dream 12 years old di un piacere indescrivibile. Misterioso, intenso, voluttuoso potrebbe far commettere qualsiasi peccato. Note erbacee si avvolgono a sbuffi speziati su un tappeto floreale e fruttato. Un must!
Poli conferma qualità e vittoria attraverso il suo Segretario di Stato. Puro malto d’orzo, invecchiato cinque anni e affinato in botti di Amarone. Nocciola, mandorla, pepe nero, curcuma, prugna disidratata regalano un sapore intenso. Si celebra così un giorno nel quale, a Schiavon, è nominato un cittadino come Segretario di Stato della Santa Sede: l’internazionalità di un, ormai, conosciuto Veneto.
il Toscano Originale Italia 1891 dalla pancia larga e il tabacco Kentuchy convola a nozze con l’Oro di Scozia Dream Whisky le cui note lattiche e burrose avvolgono gli aspetti mascolini e spigolosi del sigaro. Un connubio che genera un ermafrodito in bocca.



