Potere e sapore dei giovani: Exporium

Leopardi paragona la giovinezza alla primavera. Fiori, colori, primi amori ma, si sa, il poeta recanatese non è riuscito a vivere la sua “età dell’oro” come avrebbe voluto. Una madre bigotta, un padre troppo condizionato dalla moglie, un figlio che solo rifugiandosi nei libri trova un’altra dimensione e viaggia con la mente. Seneca, eccellenza della letteratura latina, sostiene che la vita, che ci è concessa, è caratterizzata dalla giusta durata, sta a noi saper utilizzare il tempo e soprattutto non perderlo. Gli anni trascorrono inesorabili ma il tempo rimane lo stesso trasformandosi in frenetico e con lui le idee che devono essere funzionanti, produttive e se realizzate dai giovani hanno un altro fascino… D’altronde la fortuna aiuta gli audaci e se sono baldi, li aiuta di più. Tre aitanti moschettieri Alessandro Accurso, Andrea Cirillo e Oliver Tran nativi del Belpaese, dopo aver gironzolato un poco per il mondo, hanno capito che la loro terra resta uno dei luoghi con la maggiore biodiversità. L’Italia con le sue venti regioni, i suoi uliveti, le sue viti, i sui numerosi tipi di pasta, le sue delizie dolciarie resta, nel mondo, uno dei luoghi più stimati in assoluto. Così i tre amici decidono di utilizzare le loro conoscenze linguistiche per far assaggiare il made in Italy all’estero, cercando di rendere le barriere più trasparenti possibili. Dalla necessità di rendere i confini meno marcati nasce Exporium, piattaforma B2B online che avvicina le persone offrendo la possibilità di degustare prodotti italiani ovunque. Andrea Cirillo precisa: “Il lavoro dei piccoli produttori locali rischia sempre di passare in secondo piano rispetto alle aziende strutturate, ma sappiamo bene che la qualità del loro lavoro e soprattutto dei loro prodotti è di un altro livello. Per questo abbiamo scelto di includere nella nostra piattaforma produttori e prodotti non appartenenti alla Grande Distribuzione, poiché vogliamo premiare quelle realtà che lavorano per raggiungere sempre un determinato standard di qualità”. È un modo nuovo di approcciare l’economia, incrementandola; una maniera di aiutare “artigiani di qualità” che non si destreggiano con le lingue, un girotondo saporito che include tutti, senza preconcetti o giudizi. Un sistema al quale offrire la propria fiducia privi di esitazione perché solo attraverso collaborazione e le nuove idee si può scorgere la luce… Mai come in questi periodi.