Irene, l’olio e il frantoio…
“Due sono i liquidi più graditi al corpo umano: all’interno il vino, all’esterno l’olio”. Così sosteneva Plinio il Vecchio, scrittore del I secolo d. C.. Innumerevoli le proprietà dell’olio extravergine di oliva, affascinante nel colore, seducente nel profumo. Negli ultimi anni sembra esserci stata una riscoperta del salubre liquido, tante le figure professionali intorno a lui, tra cui i sommelier. Ricco di antiossidanti, abbassa i livelli di glicemia, regola la funzionalità dell’intestino, previene la formazione dei calcoli biliari, aggiunge sapori ai cibi in modo naturale, può essere utilizzato in cucina in tutte le sue declinazioni. Tra le produttrici più battagliere, sebbene il suo nome significhi pace in greco, spicca Irene Guidobaldi giunta all’ ottava generazione di olivicoltura e alla quarta di frantoio. Ricorda le merende a base di pane e olio, ma specialmente gli insegnamenti del padre Angelo dal quale ha ereditato i principi, la forza d’animo, il senso di giustizia e soprattutto l’attaccamento alla vita. La sua esistenza non è stata sempre contornata da episodi felici, ma la sua forza è tale da paragonare lei stessa ad un albero di ulivo che, però, decide autonomamente da chi farsi annaffiare e a chi donare i suoi frutti. La Società Agricola Trevi Il Frantoio, oggi, è nelle sue mani. Ubicata nell’omonima cittadina in provincia di Perugia risente ancora dell’eco del santo patrono Emiliano, martire cristiano, che si narra essere stato appeso e ucciso proprio su un ulivo. Irene non ha la presunzione di considerare il suo prodotto migliore degli altri, ma ha la consapevolezza di rappresentarlo lei stessa, allevarlo come una sua creatura, di attribuirgli la schiettezza e la semplicità apparente del suo carattere e dice: “ Dissento da chi sostiene che la qualità non possa essere raggiunta da tutti, chiunque saprebbe riconoscerla. L’importante è assaggiare e sperimentare. Non credo che il mio olio sia paragonabile a una Ferrari, ma un’Audì sì, perché più gente la può guidare”. Il suo slogan? “Non discutere mai con gli idioti ti portano al loro livello e ti battono per l’esperienza”. Come darle torto? Sufficientemente incuriositi dalla sua irriverenza? E’ venuto il momento di assaggiare il suo olio… Forse degusterete un po’ di lei…