Big Friends Rome sposa Poli 1898






Ancora incerta l’origine della grappa, distillato ottenuto dalla fermentazione di vinacce. La produzione in Italia è datata tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. Un tempo sorso considerato povero, oggi pregiato. A partire dal secondo dopoguerra si assiste alla sua ascesa. Prima confinato a fine pasto, attualmente compagno inusuale di piatti succulenti. A testimoniarlo è il fantasioso chef Antonio Grigoletto che assieme al talentuoso barman Luky Lucian ha realizzato un menu esaltato dalla distilleria Poli dal 1898.
Tartare di tonno con melone e menta, Acquadelle fritte con polvere di liquirizia, Salmone maritano alla verza viola con crudité di asparagi dimostrano l’abilità del cuoco nell’abbinamento con l’ “Americano” con vaporizzazione di mandarino verde. I bocconi si sciolgono in bocca esaltati dal cocktail che mantiene la sua personalità.
I Ravioli fatti in casa ripieni di patate e tartufo su fonduta di mozzarella agognano il “Gin Tonic” Gin Marconi 46 Poli e tonica al pepe rosa. Abbinamento insolito e assolutamente vincente. Il sorso deterge il cavo orale desideroso di nutrirsi ancora.
La Tagliata di pesce spada alla griglia con purè di patate, melanzane affumicate e pachino confit sposa il dissetante Vaca Mora Mulè
La cena si conclude con un Semifreddo al Vaca Mora con cialda di cioccolata fondente il Segretario di Stato, whisky Poli morbido, dal colore prezioso, invecchiato cinque anni e affinato in botti di Amarone.
Big Friends Rome riesce a mantenere la qualità dei prodotti portati all’apoteosi sempre grazie allo chef Atonio Grigoletto, più talentuoso di quanto immagini, miglioree di numerosi chef stellati. La materia prima nelle sue mani diventa colore destinato a vere e proprie opere d’arte. Il re del bancone Luky Lucian sperimenta, annusa, shakera, realizza, conquista.
La distilleria Poli 1898 ha trovato un sicuro e saporito approdo.

