L’arte pasquale 2022 di Walter Musco


Walter Musco è un personaggio eclettico, numerose le sue esperienze, sia accanto noti chef che in ambito artistico. Dottore in Scienze Politiche è sempre stato mosso da una certa curiosità e la fantasia, l’arte, l’idea del movimento lo hanno, spesso, “solleticato”.
Ne 2012 riesce a coniugare due passioni: arte e pasticceria, creando dei veri e propri capolavori che si possono ammirare e poi assaporare nella sua “officina” ubicata in via Benedetto Bompiani 8 della Capitale. Sì, perché Walter fonde il cioccolato con la stessa maestria con la quale il dio Efesto realizza le armi ad Achille. Ha la classe di un cavallo di razza ed è veloce nel pensiero come un falco pellegrino. Riesce a passare da un’opera a un’altra con l’agilità di un delfino.
La collezione Pasqua 2022 è degna di un museo. Attraverso di lui rinascono le geometrie fluide di Picasso, a tratti “la festa di forme e colori” del tedesco Oskar Schlemmer, le immediate emozioni di Mirò, la dimensione di benessere di Matisse, l’avanguardia di Depero. Queste sono solo alcune ispirazioni di Walter che riesce ad appropriarsi delle creazioni altrui per renderle proprie, fruibili, edibili.
Le uova di quest’anno non solo si riferiscono al tema legato alla fecondità, ormai noto, ma al movimento, il ritorno alla danza, alla libertà che è mancata per lungo tempo. Un inno alla facoltà di espressione, di spazio, di voce, di parola che, ahimè, ancora oggi non è presente in tutto il mondo.
Assaggiare le sue creazioni è un’esperienza che va vissuta e assaporata su un sottofondo musicale di Erik Satie o con Experience di Ludovico Enaudi… Perché di esperienza su tratta.

