Le donne del vino della delegazione Lazio vi aspettano al Vinitaly

Giorno 11 alle ore 16:00 nel padiglione A Lazio del Vinitaly le donne del vino della regione racconteranno il territorio attraverso 8 etichette che saranno interpretate dal sommelier Alessandro Brizi.

Fil rouge dei sorsi sarà il suolo vulcanico, sempre generoso con le uve.

È il vulcano l’ingrediente segreto che rende gran parte dei vini prodotti nel Lazio assolutamente unici, di carattere, fortemente identitari. – spiega Manuela Zennaro, giornalista enogastronomica, direttore responsabile Excellence Magazine e delegata Lazio dell’Associazione Nazionale Donne del Vino – Perché in pochi sanno che il Lazio vitivinicolo insiste in gran parte su terreni vulcanici che dal Lago di Bolsena si spingono fino a Cori, delineando un dorso collinare che ama la vite, la coccola, la esalta ed è capace di generare vini che, anno dopo anno, sfoderano grinta, carattere e grande eleganza. I tempi sono maturi, oggi siamo pronti per competere con i grandi vini italiani”.
  • Camere Pinte – cesanese del piglio docg superiore riserva 2019, L’avventura
  • Torre del Piano – Cesanese del Piglio DOCG superiore riserva 2019, Az. Casale della Ioria
  • Villa dei Preti Frascati Superiore Docg 2021 (SQNPI), Az. Agr. Villa Simone
  • Kori – metodo classico Pas Dosè – 2016, Cincinnato
  • Mater Divini Amoris Malvasia Puntinata Classico 2020, Capizucchi
  • Cesanese del Piglio DOCG Superiore Riserva “Vajoscuro ” 2019, Cantina Giovanni Terenzi
  • HEREDIO Frascati superiore docg 2021, Casale Vallechiesa
  • Viognier Ars Magna 2019, Ômina Romana