Il Marchese: il set dell’edonismo
In molti sarebbero voluti nascere marchesi, svegliarsi con i raggi del sole già in alto nel cielo che attraversano le serrande dopo una notte infinita di bagordi nella quale è stato possibile giocare a carte, bere del buon vino, accompagnarsi con qualche incontro occasionale. Altri ancora, invece, desidererebbero condurre una vita più temeraria, all’insegna dell’avventura, magari far parte di una società segreta. Due volti della medesima medaglia che in comune dimostrano l’amore per il buon cibo reso celebre in una location di eccezione: la Città Eterna. Conosciuta per la gloriosa storia, la dolce vita e un’intramontabile interpretazione ottocentesca di Alberto Sordi nei panni de Il marchese del Grillo. Nel cuore di Roma, a via di Ripetta, 162 è presente un locale tutto da gustare, da vivere, da interpretare. Dinnanzi l’Ara Pacis, emblema della pax augustea, delle vittorie romane di un’età intramontabile dell’oro.
Non si tratta di un semplice locale ma di un set cinematografico tridimensionale. Atmosfera americana dagli echi del proibizionismo, primi piatti fumanti degni di un’interpretazione di Totò, aperitivi nei quali è possibile scorgere l’ombra di Winston Churchill, Bette Davis o Boris Yeltsin. Un misto di sensazioni invade il fortunato avventore che diventa protagonista grazie alla professionalità dell’intero staff capitanato dall’istrionico Fabrizio Valeriani. Anima dei fornelli è Daniele Roppo, chef autodidatta, dalla personalità schietta che regala un po’ di questa, grazie ai suoi piatti. Paste cremose, pizze trionfanti, carne cotte a puntino, dessert golosi sono il risultato di un’accurata scelta di materie prime e di talento. La lista dei vini si abbina perfettamente al contesto, non lasciando insoddisfatti i clienti.
Davide Solari e Lorenzo Renzi sono i registi interscambiabili di questa realtà tangibile, saporita nella quale Linguine con ricciola, pesto di rucola e limone candito, Tonnarello al nero di seppia, cacio, lime e battuto di gambero rosso, Tonno rosso alla cacciatora, Crostatina di frutta e crema al lime, Tiramisù al pistacchio sono esclusivamente gli strumenti del piacere… Tasselli ghiotti di un edonismo più complesso, vorace … Piacevolmente peccaminoso.