Le molteplici sfumature del tè…

Sapete che il tè è una bevanda generata dalla pianta asiatica delle teacee  (Camellia Sinensis), ottenuta dall’infuso delle foglie?  E che questo nettare di nascita orientale è classificato in base al colore? Nero, originariamente, prodotto esclusivamente in Cina; verde le cui foglie non sono sottoposte a processo di fermentazione; oolong, liquido intermedio tra il nero e il verde; rosso, originario della penisola dello Yunnan; bianco, il più pregiato, dal gusto leggero e delicato. Siete a conoscenza del fatto che nel 1600 il tè fosse destinato, esclusivamente, ai ceti sociali più elevati e che fosse la padrona di casa destinata alla sua preparazione? Quasi come se si svolgesse un rituale. Effettivamente lo è. Piccolo piacere concesso, soprattutto, alle donne, anche oggi, quando hanno voglia di chiacchierare, scambiarsi qualche segreto, svelare un piccolo mistero o essere in preda a una crisi di nervi per rifugiarsi dietro una tazza di tè bollente, dalle molteplici sfumature, magari accompagnata da una fetta di pane appena tostata o da qualche variegato biscotto.

Quante storie celate dietro uno dei prodotti resi celebri specialmente dagli inglesi, protagonista anche di molte conversazioni della versatile “penna” Marie de Rabutin Chantal, più nota come Madame di Sévigné, spirito battagliero, sebbene rimasta precocemente orfana e vedova, riesce a frequentare i salotti più ambiti della sua epoca (1626-1696), passa alla storia anche per aver avuto l’abitudine di aggiungere una goccia di latte al suo tè nero. Protagonista indiscussa? Jane Austen, scrittrice preromantica passata alla storia della letteratura inglese grazie a Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento. Attenta osservatrice della società, dimostra abilità di penetrare nei suoi personaggi con estrema naturalezza e di saper descrivere le loro innumerevoli sfumature. Ora giusta del tè? Five o’clock, resa ufficiale dopo la sua scomparsa, età della Reggenza (1811 – 1820) oppure dopo cena quando la famiglia si sposta nella stanza dei passatempi.

Dove si possono leggere queste notizie, avvolte da un alone di cronaca rosa su una base storica? La fantasiosa Silvia Casini, la poliedrica Raffaella Fenoglio e il professionale Francesco Pasqua, da poco tempo, hanno pubblicato Un tè con Mr Darcy, tutta la magia dei veri tea party inglesi di Food District edita da Ultra. Brave viaggio attraverso ricette chic come Il sidro di mele inglesi con tecnica di preparazione; la deliziosa Battenburg cake con lemon curd; gli originali Scone con orange whiskey marmelade o l’imperdibile Banofee pie. Tutto condito da deliziose storie di thè anche pratiche. Come trasformare il vostro spazio all’aperto in un tea garden tutto da gustare oppure scoprire i luoghi imperdibili nei quali andare a gustare questa bevanda millenaria, o ancora scoperchiare il significato di tea caddy o non perdere una virgola su l’immancabile bon ton per l’allestimento del “tea party” perfetto.

Libello veloce e accattivante, al quale non si può resistere. Lascia immergere il lettore in un’altra dimensione con un tocco chic tutto da gustare…

Chissà, magari con un occhio alla pagina e l’altro all’insù sarà possibile sorseggiare un tè con Jane, Elizabeth, Mr. Bingley o Fitzwilliam Darcy.

Anything can happen!