Taki e assaggi il Giappone… Lentamente!






Qualcuno sostiene che i veri incontri della vita siano quelli casuali, senza appuntamento. Chissà come si sono conosciuti Yukari e Onorio Vitti, coppia nella vita e sul lavoro. La donna avvolgente, dal fascino asiatico, amante del nettare di Bacco seduce l’imprenditore italiano dalle molteplici sfaccettature. Entrambi, probabilmente, sono riusciti a tirar fuori da ciascuno il meglio di loro stessi. Roma, poi si sa, è la città eterna e Piazza Cavour ospita una delle loro creature: Taki, location suggestiva nella quale primeggia la tinta del nero, simbolo dell’origine, parte oscura di ciascuno di noi, sinonimo di mistero nel quale i colori sono i piatti. Sushi e sashimi sono le divinità nipponiche di questo tempio. Disparati i nettari che provengono dalle diverse regioni italiane e non solo, variegati i sakè ai quali è impossibile resistere. Ristorante che sprigiona serenità, nel quartiere di Prati, dove è possibile rilassarsi un attimo sia per chi volesse staccare dal lavoro, sia per chi desiderasse godere di una Roma un po’ più solitaria, ma sempre profondamente affascinate, nella quale è ancora possibile godere delle vetrine e fare buoni acquisti. È qui che Taki entra in scena. Giusta atmosfera, ambiente caldo, prezzi accessibili attraverso i quali poter assaporare carni molto tenere come la regina di razza bovina Wagyu che si scioglie in bocca, morbida e succosa da gustare specialmente come steak o alla griglia; contorni mai scontati, salse che acchiappano alla vista e al palato, pesce fresco. Invitanti i cangianti gelati con i quali non è possibile non terminare il pasto: sesamo, tè verde, fagioli rossi azuki da accompagnare anche con un buon caffè o il giusto liquore.
Insomma un’esperienza da assaporare… Lentamente!