Vinoforum 2020
Si conclude con 37000 ingressi la diciassettesima edizione di Vinoforum aumentando, così, l’orgoglio di Emiliano De Venuti. Il Covid 19 non riesce a fermare una manifestazione ormai divenuta un must della Capitale. Oltre 600 cantine, circa 2.500 etichette disponibili in degustazione, oltre 30 gli chef della regione che hanno dimostrato destrezza dietro i fornelli. Tra tutti spicca Pierluigi Gallo, faraone del noto ristorante Giulia di Roma. Lo chef spiazza gli avventori con tre gnocchi fritti: l’inteso con le spuntature del maiale; il regionale con ricotta di bufala e salame napoletano; per gli amanti delle melanzane la parmigiana con crema di provola. Ancora una volta Pierluigi dimostra l’attaccamento alla tradizione con il volto rivolto all’innovazione. Bocconcini dorati, ognuno dalla distinta personalità, gli ingredienti si sciolgono in bocca perfettamente distinguibili. La cucina raffinata si trasforma in street food con la naturalezza di un polistrumentista. La regina de La Credenza di Marino, per qualche ora, sosta nella Capitale, Eleonora Masella lascia che si conosca il suo stile con un croccante Millefoglie di frappe salate nobilitato dalla mousse di stracciata, capperi e alici di Cantabrico; per gli amanti dei carboidrati i Tonnarelli, vongole e rana pescatrice con bottarga e limone bio, un bilanciamento di ingredienti assemblati in modo equilibrato; il Polpo in quenelle di patate allo zafferano, capperi, pomodorini confit regalano un boccone tutto da gustare. La cuoca riesce sempre a emozionare dalle piccole delizie ai grandi piatti.
Scacco matto per l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino Lazio. Diverse le cantine presenti della regione rappresentate dalle singole produttrici. Uve nazionali e internazionali sprigionano il meglio di loro in calici sinuosi di Omina Romana, Cincinnato, Poggio le Volpi, Casale della Ioria, Casale Vallechiesa…
Sempre presente il Sigaro Toscano, prodotto made in Italy, che offre la possibilità della fumata con abbinamenti di calici voluttuosi.
Tra gli sponsor emerge La Molisana, pasta celebre per la sua qualità. Modella che si declina in formati speciali, integrali, classici, biologici, gluten free, semole, extra di lusso da condire in modo fantasioso.
Protagonista in assoluto resta il vino versato nei numerosi bicchieri, sorseggiato, goduto e abbinato ai deliziosi piatti. Lo Champagne vince!
Aspettiamo che il Vinoforum raggiunga la maggiore età!