Fiera di Roma: in Maker Faire il cibo è verde

Proprio in questi giorni presso La Fiera di Roma si è svolta una manifestazione che ha avuto come protagonista il colore verde. Tinta che dovrebbe unire tutto il mondo. L’Amazzonia ne era, ahimè, una testimonianza. Riciclo, sostenibilità, natura, diversi i punti trattati. Presente  il CREA che si è sempre occupato dello studio della qualità degli alimenti attraverso laboratori, collaborazioni, masterclass offrendo informazioni sulla corretta alimentazione, sulla storia delle pietanze, sulla diffusione e conoscenza del cibo buono e sano.
Diversi gli chef blasonati ed emergenti che, attraverso dei cooking show, organizzati da Excellence,  hanno dimostrato come i prodotti mediterranei si possano cucinare in modo semplice e salutare. Gli ingredienti stagionali, se ben conditi e aromatizzati, sprigionano peculiarità di gusto e benessere. Tra i cuochi esibiti emergono Pierluigi Gallo del Giulia Restaurant che dimostra abilità attraverso la zucca, i funghi e le mandorle. Un tripudio di gusto sorprendente, tendenzialmente dolce, mai stancante, colori autunnali e consistenze differenti si amalgamano in modo equilibrato. Marco Moroni del Bistrot Bio crea un vero e proprio tappeto di misticanze su rapa rossa bagnata da un delizioso succo di melagrana. Leggerezza e sapore dalle sfumature purpuree. Lo chef albanese Fundim Gjepali si cimenta su una tavolozza italiana: ravioli con rosso d’uovo, gel di prezzemolo e peperoncino. Un’esplosione di gusto deciso e contemporaneamente elegante. Dal Bunker fa capolino Nicholas Amici che dopo aver lavorato in Inghilterra e Spagna, ritorna in patria con una cucina innovativa. Un tacos dalle sfumature color mattone si trasforma in Autumn in your hands… Castagna, funghi, polvere di caffè si sposano eccitando prima il naso poi il palato.
Piccoli piaceri per la vista e il gusto. Talentuosi chef che non dimenticano la tradizione proiettati verso l’innovazione. Food is always green…