Lecce: Marco, il suo stile e Laurus

Non amo scrivere in prima persona se non eccezionalmente, sebbene sia lo stampo dei blogger. Mi sono sempre più sentita giornalista che blogger per una serie di motivazioni. La mia preparazione di base, il titolo preso in precedenza, il cercare di essere obiettiva nelle descrizioni. Oggi voglio fare un’eccezione.

Quando ho aperto Il Tritagonista avevo tanto in mente e soprattutto desideravo alcuni collaboratori. Si sa, in questo paese non è facile trovare gente a cui piaccia svegliarsi la mattina e lavorare. Non è un concetto populista e generico ma una considerazione nata dalla mia esperienza.

Per l’apertuta del blog ero stata chiamata da una radio della Capitale. In quell’occasione avevo conosciuto un giovane pugliese che si ricordava di me perché amica dello chef del locale nel quale lavorava. Slanciato, di bell’aspetto, educato. Mi aveva colpito per la sua determinazione e la disponibilità. Finita l’intervista entrambi ci dirigemmo verso la metro. In quei pochi metri gli svelai che era mio desiderio aprire una rubrica sui cocktail. Lui si offrì immediatamente volontario. Per un periodo abbiamo collaborato, poi le nostre strade si sono separate. Mi aveva confidato che sarebbe voluto tornare in Puglia e che avrebbe voluto aprire un locale tutto suo. Il sogno si è realizzato. Era da tempo che volevo andare a Lecce a constatare che cosa avesse realizzato. Marco Fabbiano neanche trent’anni è un giovane realizzato, un selfmade man che non deve ringraziare nessuno se non se stesso. I suoi sacrifici, i suoi viaggi, le sue conoscenze lo hanno reso indipendente. Laurus è un locale al centro di Lecce che attira immediatamente. Lo stile, i dettagli, le bottiglie scelte con cura, i cocktail preparati in modo professionale e scenografico rapiscono. Atmosfera inglese, bicchieri adatti, profumi di altre epoche acchiappano l’avventore in modo diverso, totale, inusuale…

Lecce è una città ospitale… Marco un padrone di casa perfetto!