Filodolio: salute e gusto nella Capitale!
Gli dei prima o poi scompaiono, i templi prima o poi si svuotano e crollano,
ma gli ulivi restano vivi e danno frutti.
È proprio così che Enzo Bianchi descrive la longevità degli ulivi. Pianta sacra alla dea Atena che ne regalò una ad Atene in occasione della disputa che si era creata con Poseidone il quale aveva, invece, donato alla città greca un cavallo veloce e possente. Permane, ancora oggi, emblema di pace e conciliazione.
L’olio protagonista della bellezza esteriore e amico di quella interiore rimane uno degli alimenti indispensabili per la salute del corpo. Ricco di vitamina E riduce i livelli di colesterolo nel sangue.
A creare una vera e propria abbazia del prezioso liquido è stato il partenopeo Stefano Donaudy . Dopo essersi laureato in giurisprudenza decide di rimanere nella Capitale e dopo una discreta carriera in altri settori, intuisce che la sua aspirazione è quella di aprire non un ristorante, ma il ristorante che abbia come filo conduttore l’olio evo. Presenti sulla menù 12 diversi nettari, tutti rigorosamente scelti da lui, ormai sensibilissimo naso ed esperto del settore. Vivace e piccante proprio come alcune cultivar è coadiuvato dal giovanissimo chef Alfonso Aquino, creatore di piatti che esaltano le proprietà dell’olio rimanendo integri nei sapori. I salubre oro verde è presente dall’antipasto al dolce per non parlare degli aperitivi. Le portate si susseguono trionfanti sui piatti degli avventori stimolando tutti i sensi che raggiungono contemporaneamente il piacere.
Recarsi a Filodolio significa allietare il palato, nutrirsi in modo sano, ma soprattutto crescere nella conoscenza dell’olio e nel raggiungimento del godimento.