Le creazioni e gli abbinamenti del re Mida Attilio Servi per le feste!

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L’8 dicembre è la ricorrenza religiosa nella quale si festeggia la Beata Vergine priva del peccato originale. E’ tipicamente il giorno in cui si addobba l’albero di Natale. Si avverte per le strade l’atmosfera natalizia, si intravedono le prime luminarie, si inizia a pensare ai regali e soprattutto ai menù delle feste. E’ come se si accendesse un cronometro sul quale il tempo scorre misteriosamente più velocemente. Lunga l’attesa, piacevole il traguardo. A renderlo ancora più allettante è il Maestro Attilio Servi, re dei panettoni ,

da neanche un mese primo classificato a Torino nella manifestazione Una mola di Panettoni  con la sua focaccia alla Amatriciana. Sempre estroverso con il pensiero a cosa potrebbe realizzare, quali ingredienti sposare, come allietare le papille gustative degli avventori e soprattutto renderle indiscutibilmente soddisfatte.

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Partecipare ad una degustazione  guidata dallo stesso è un’esperienza esaltante, travolgente, in alcuni casi liberatoria, finalmente si può godere in libertà. Non è solo il palato a gioire ma la vista, l’olfatto, il tatto. Talvolta si è colti dalla tentazione di  affondare la bocca, il naso le mani in uno dei suoi panettoni senza dover utilizzare il coltello. Perché privarsi di tale piacere? La vita non è sempre rosea, per una volta lasciamoci coccolare dalle carezze di Attilio.

Numerosi i prodotti, originali, sempre diversi tra loro. Ecco i suggerimenti del pasticcere per i menù natalizi: “Per la sera della vigilia inizierei con una Focaccia Pere e Parmigiano da abbinare a del formaggio blu, concludendo con il Panettone Artigianale, quest’anno  ancora più soffice.

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Per Capodanno, invece, il migliore inizio è la Focaccia alla Amatriciana. Mi dispiace che questo tipo di condimento sia recentemente legato al terremoto, lo avevo creato ad aprile, in tempi non sospetti. Il guanciale è asciugato a sale e privo di additivi, concluderei con il panettone Mojito con lime, zucchero di canna e menta. Nella confezione è presente lo spruzzatore di un rum scuro, 40 gradi e 7 anni di invecchiamento da tenere ovviamente lontano dalla portata dei bambini così ognuno gode della propria fetta. Altro finale da assaggiare e di gran classe è il Panettone con Uve Zibibbo e Passito di Pantelleria.

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All’interno sono presenti i vinaccioli croccanti che regalano una sensazione di contrasto alla morbidezza e alla dolcezza degli altri ingredienti. Per entrambe le serate abbinerei con l’antipasto delle bollicine Franciacorta, con il dessert il Moscato, non stucchevole, ma equilibrato”. Indimenticabile anche il Panettone Integrale al Mirtillo Selvatico o alle Fragoline di Bosco e Prosecco, ancora più ricercato Fichi Cilentani e Aceto Balsamico.

L’abilità di Attilio? Incontrare le persone, comunicare, capirne i gusti e soddisfarle… Tutte! Sempre.