I racconti di Attilio Servi attraverso il sapore… Assaggiateli!
Chi sa di essere ed è all’altezza non necessita di parole, ma di fatti, questi proferiscono per lui. In un’epoca di cooking show, reality sulla cucina, esperimenti enogastronomici, a volte, azzardati il re Mida Attilio Servi regna sovrano. Scevro da pregiudizi, preferisce le azioni alle parole, segue il suo intuito. Se percepisce che qualcosa funziona, non ha tentennamenti, mira all’obiettivo, colpisce e centra. E’ così che nascono le sue creazioni, da piccole intuizioni, a volte, folgoranti. Non ama la banalità , gli aggrada essere riconosciuto o meglio identificato nei suoi prodotti. Dopo un’infanzia a gironzolare per lo Stivale per motivi legati al lavoro della madre assorbe, come una spugna, odori, sapori, aromi, ideando abbinamenti che, in un primo momento potrebbero risultare inusuali, in realtà ben bilanciati e gustosi. Al di là dei prelibati prodotti natalizi quali il Panettone Mandorlato, un altro con arance e cioccolato, il Classico o i più particolari come Fichi e Aceto Balsamico, Fragoline di Bosco e Prosecco o ancora il Panettone Integrale ai Mirtilli, esistono focacce gourmet e deliziosi biscotti da assaggiare durante tutto l’anno. Tra i prodotti più gettonati nella Capitale emerge il Tronchetto Pere e Parmigiano. La superficie scura è ricoperta di semi di sesamo. Il profumo ricorda il pane appena sfornato di una tempo con un leggera tostatura, all’interno la dolcezza della pera contrasta la sapidità del formaggio. Il Tronchetto Amatriciana è una vera e propria dipendenza, soffice al tatto, all’interno di colore arancio chiaro invita al morso e poi ad un altro ancora. Prima giunge la morbidezza, poi la dolcezza e per chiusura una piacevolissima piccantezza. Idee da aperitivo? Biscotti Salati Pomodoro e Origano di Pantelleria, il naso profetizza il raggio di sole che riscalda immediatamente le papille gustative. I Biscotti Fave di Tonka ( pianta originaria del Sud America) sono appaganti e voluttuosi, non stucchevoli, connubio indissolubile tra tradizione ed esotismo. Ogni sgranocchiata è preannunciata da aromi di vaniglia, cannella, chiodi di garofano che si sciolgono in bocca attraverso una masticazione passionale. Per gli amanti del Whisky o vini da meditazione suggerisco i Dolci di Arachide e Cioccolato. Un primario sentore erbaceo è immediatamente susseguito da burro di noccioline, spezzato dalla rapsodica presenza di gocce di cioccolato, una perfetta corrispondenza naso – bocca… E’ Attilio un pasticcere? No, un cantastorie…
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