Il vincente team di Sassaia

Chi non desidera camminare all’aerea aperta, guardare l’orizzonte scorgendo l’alba e poi il tramonto, osservare la luce del sole nelle sue disparate sfumature, immergersi nella natura proprio come un seguace di Gabriele d’Annunzio e poi prenderne parte? Si torna alla cantina Sassaia a Capriata d’Orba (Alessandria) realtà dalle radici italiane e lo sguardo internazionale grazie alla maestria di Enrico de Alessandrini che dimostra un’attenzione particolare verso i suoi nettari che nascono dall’amore, dalla professionalità di un uomo che è riuscito a guardare oltre creando una squadra vincente. Sì perché quando si tratta di successo non si premia il singolo ma il team. Esiste una gerarchia all’interno della quale ciascuno è utile, talvolta indispensabile ma anche interscambiabile, intuitivo, flessibile: “Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.” È così che emerge l’entusiasmo della cantina: la gioventù di Martino; la dolcezza di Michela; l’esuberanza costruttiva di Cristina, vulcanica, propositiva… Su questa scia Sassaia genera bottiglie eleganti, nitide, nettari luminosi, desiderosi di trasmettere le proprie peculiarità… Ampi, ariosi proprio come i paesaggi che li generano.
Chardonnay 2021 dalle nuance paglierino sprigiona sentori di mimosa, fiori di camomilla, sbuffi di sambuco in bocca una pesca succulente aggrada il palato dall’epilogo di lime e menta. Atmosfera spaziosa, degna di un campo di fiori gialli reso noto da Vincent Van Gogh.
Il Timorasso 2021 è un promettente infante, un bimbo per il quale la madre prima di generarlo sogna l’alloro, perché di vincitore si tratta. Una vivida lucentezza regala note di limone, lieve arancia candita, mango accompagnate da timo, il citato alloro su un tappeto di cherosene. Il sorso è vibrante, sapido, fresco, epilogo appagante che vagheggia le imminenti giornate estive. Malizioso.
Il Dolcetto 2021 è un uomo di gran classe. La sua trasparenza lascia sognare, chissà cosa si nasconde in fondo al calice che subito scompare, appetitoso. Lamponi, ribes rosso, pepe rosa a tratti uva spina, al gusto si trasformano in note eteree, lievemente smaltate, gelso. Incredibilmente equilibrato. La libra come segno zodiacale potrebbe essere il suo emblema.
Monferrato Rosso 2021 (50% Cabernet Sauvignon, 25% Syrah, 25% Sangiovese) dall’abito rubino e l’unghia porpora crea archetti che profumano di rabarbaro, pepe nero, china, prugna su sospiri di cuoio, ginepro, foglia di tabacco. Generosamente austero. L’assaggio è intenso e persistente. Un compagno con il quale confidarsi anche in solitudine.
Chi decide di unirsi può raggiungere l’impossibile… Sassaia lo fa!