Riccardo Rossi celebra le donne così…

Come non celebrare le donne il giorno a loro dedicato? In realtà lo si dovrebbe fare tutto l’anno, visto che i femminicidi aumentano e le scomparse pure. Riccardo Rossi, volto noto della tv e non solo, rivolge al gentil sesso un intero spettacolo teatrale: W le donne. Tutte le donne della nostra vista. È una donna colei che vediamo appena nati, è una donna la tata, un’altra è la maestra elementare, un’altra ancora la sorella con la quale andiamo subito in competizione perché non vogliamo condividere gli affetti più cari… E così via. Una carrellata di figure femminili che incontriamo durante l’esistenza e che condizionano il nostro percorso. Il protagonista prende spunto da episodi del suo vissuto e da luoghi comuni, realizzando con Alberto Di Risio uno spettacolo che funziona, che gli è confezionato addosso, che calza perfettamente con disinvoltura e padronanza. Battute, foto, aforismi sono le cuciture di un vestito di Arlecchino, anzi di Zorro, quello che avrebbe voluto indossare da bambino ma per intero e non a metà. Commoventi alcuni passaggi dello show come il ricordo della maestra che individua in lui un talento in erba, scrivendolo sulla pagella. Un ricordo che resta impresso nella sua memoria, probabilmente la sua prima fan; la lettera indirizzata alla figlia, unica vera gioia della vita di un uomo; ancora il modo delicato, seppur ironico, con quale descrive la madre e anche la nonna che ha vissuto la guerra in una Roma fascista dove ere impossibile non essere umani perché di umani non ce ne erano più…
Un tuffo tra passato e presente, tra memoria volontaria e involontaria, tra realtà e fantasia sulle note di ritmi conosciuti che commuovono, cullano, rendono piacevolmente fragili.
Riccardo Rossi vi aspetta al teatro Il Parioli fino al 19 marzo con un’altra esibizione tutta da gustare: Riccardo Rossi on stage… Rendetevi liberi per omaggiarlo.