Excellence 2022

Si conclude la decima edizione di Excellence tra nettari, prelibatezze e chef noti agli appassionati del settore.
Tra i volti Giuseppe Di Iorio, apparso anche sul Tg2, re di Aroma, all’ultimo piano di Palazzo Manfredi, dinnanzi il Colosseo inaugurato nell’80 d.C. con l’imperatore Tito. Location da sogno e chef d’eccellenza. Massimo Viglietti che stupisce con un pomodoro insolito, il gusto è inusuale, avvincente proprio come la sua personalità. Se desiderate incontrarlo vi aspetta al Relais Jardin Restaurant dell’hotel Lord Byron della Capitale: vista, olfatto, tatto si uniranno per concedere sensazioni straordinariamente uniche. Nikita, chef stellato russo, da anni adottato, assieme alla famiglia, dall’ Italia fa centro con un’ostrica cotta. Timoniere de L’arcade a Porto San Giorgio (Fermo). Location sul mare che lascia sognare, nella quale ci si sente coccolati, amati, accuditi. Simone Maddaleni e Daniele Roppo, faraoni rispettivamente di Madelaine e Il marchese realizzano un unico piatto: Risotto acquarello allo zafferano, sfilacciato di coda in bianco alla bourgogne, burro acido e tartufo nero uncinato: piatto dalle diverse consistenze e il gusto vincente. Coppia esilarante sono Giuseppe Cappelli, dai lineamenti normanni, le origini calabresi, la favella sciolta e Fundim Gjepal, cuoco albanese, ironico, estroverso, preparato che si prende cura dei propri ospiti con estrema attenzione, sono i registi di un Polpo e un rompo a spasso per Roma dopo il lockdown per rigenerarsi.
Da segnalare anche le cantine laziali Belardi e Tenuta tre cancelli di Cerveteri. Entrambe propongono calici, nitidi, avvincenti, profondamente minerali, sapidi che raccontano storie di un passato ormai lontano ma che si lascia sorseggiare suadenti sorsi.







