50 sfumature di caffè

Nella vita esistono dipendenze, non è facile sbarazzarsene… Chi non riesce a smettere di fumare, chi deve assolutamente terminare i pasti con un pezzetto di cioccolato, chi ancora, come me, non può resistere ai dolci. Tra le coccole quotidiane alle quali molti non riescono a rinunciare primeggia il caffè. Oro nero giunto in Italia grazie alla scoperta dell’America. Risveglio mattutino, compagno di merenda, sposo a fine pasto. Non esiste un momento giusto per sorseggiarlo, è sempre ben accetto. Chissà quanti giovani universitari hanno trascorso notti insonne sui libri assieme a lui, quanti amanti ne hanno condiviso uno, quante gocce sono state versate sugli abiti. Amico prezioso di tutti. Protagonista anche di scene di film o di passi della letteratura. È a lui che si ispirano Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua per la stesura di un gustoso manuale: “50 sfumature di caffè”. Compare di viaggio che si beve in un solo sorso. Design di caffetterie nelle mani di Paperino e zio Paperone, caffè letterari che attraversano i continenti, titoli di canzoni: il caffè è una passione trasversale che unisce il mondo. Quanti segreti abbiamo rivelato dietro una calda tazzina diversamente zuccherata? Tanti, troppi… Dovrebbe essere il caffè a parlare dell’essere umano ma poiché non è possibile sono tre autori a raccontarlo, a farlo gustare attraverso la vista, lasciando immaginare l’aroma… Lo so, un poco perfido, infatti consiglio di assaporare il testo in compagnia di una moka, bella grande, però… Chissà che qualcuno, sentendovi leggere ad alta voce non si aggiunga a voi.  Chi è che non è mai stato tentato dal conoscere il proprio futuro? I fondi di caffè vi attendono. Siete delle casalinghe mancate? Anche voi avete un asso nella manica: la polvere di caffè assorbe gli odori, è un ottimo compost e possiede anche una funzione abrasiva. Utilizzate i fondi della polvere magica essiccati per ravvivare il fuoco nel camino. Servirlo? È un’arte che cambia in base alle regioni del lungo Stivale. Numerose ricette da realizzare in poco tempo rendono la lettura ancora più gustosa. Il caffè più buono? Forse quello di Napoli… Oppure no. È quello che ricorda i luoghi del cuore e soprattutto gli affetti più cari. Buona lettura.