Aria d’estate: la Serenata di Silvio Carta

Aria d’estate, voglia di uscire, incontrare persone, sorseggiare un cocktail e soprattutto amare. Durante il lockdown tanti i matrimoni rimandati. Ora si aprono i sipari per gli aspiranti sposi. Si possono invitare commensali, tagliare la torta sfiorandosi le labbra, brindare alla vita coniugale.

Alcune fanciulle, già da piccole, immaginano il giorno del sì, pregustando anche la notte precedente alle nozze, nella quale un cantante, per volontà dello sposo e in sua compagnia, si presenta sotto il davanzale della donzella strimpellando note amorose. Qui si inizia a pregustare Serenata Vermentino di Gallura DOCG Superiore di Silvio Carta. Un tuffo in Sardegna tra la sabbia dal colore indefinito, raggi solari luminosi, nuraghi, folletti descritti da Grazia Deledda, pietre centenarie, testimoni muti di chissà quale ancestrale segreto.

Un sorso schietto, beverino dalle nuance smeraldine. La voglia di leggerezza che tutti cerchiamo, il desiderio di fuga, la spinta verso l’ignoto, perché il matrimonio è l’ignoto… Resta sempre una scatola a sorpresa. Silvio Carta, invece, non tradisce.