Espressioni del piacere: panettone dello chef Claudio Villella con Lady Violetta
Quando finisce un anno e ne inizia un altro, si incominciano a tirare le somme su ciò che si è fatto e ciò che si vorrebbe fare. Si sta lontani dalla bilancia, quest’anno lontanissimi, visto che la nostra esistenza negli ultimi dieci mesi si è completamente stravolta. Cuochi, pizzaioli, pasticceri: il popolo italiano, ormai, sta sempre dietro i fornelli. Lo fa per non pensare, per dimenticare, per trascorrere il tempo, per amore, ma è giusto che ognuno, seppur continuando a coltivare le proprie passioni, cerchi di riprendere il suo ruolo nella società. Gli chef restano tali e soprattutto in questi momenti di difficoltà vanno sostenuti e appoggiati.
Natale invita alla degustazione di numerosi dolci e il lungo Stivale possiede una tradizione regionale da far impallidire tutta la terra. Pignolata, struffoli, pangiallo, panpepato, ricciarelli… Lunga è la lista, qualcuno, poi, ha una ricetta segreta che custodisce gelosamente da generazioni. Il dessert che, però, durante il periodo natalizio, mette tutti d’accordo è il panettone. Alto, profumato, ben lievitato. Uvetta, canditi, crema, pistacchio, cioccolato. Oggi questo noto impasto prende i diversi sapori in base al suo creatore.
Tra gli chef che ne hanno realizzato uno tutto loro emerge Claudio Villella, Zeus del ristorante L’Olimpo a Catanzaro Lido. Villella è capace di trattare ottimamente le materie prime del territorio, osando, scansando la banalità. Già da qualche tempo ha realizzato il panettone Panvioletta puntinato, come preannuncia il nome, da un’insolita melanzana nota come Lady Violetta di Longobardi (Cosenza) De.Co. dall’aspetto lucido, il colore non scurissimo, dalla consistenza soda e una tendenza dolce come se fosse il pomo della discordia che tutti vorremmo addentare. Qui è la protagonista di un morso sensuale che si amalgama bene al tutto. L’impasto è morbidissimo, la superficie a tratti si sfoglia, l’assaggio è soffice e avvolgente.
Altra sfida vinta da Claudio che afferma la sua duttilità non semplicemente con il salato, ma anche con il dolce. I suoi dessert sono sempre innovativi e appetitosi e concludono i suoi pasti offrendo un’estrema soddisfazione.
Lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe sostiene: “Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. ”
Why not?