Il vino del cuore: Fruttaio Ca’ Rizzieri di Rainoldi

Rosso rubino dai riflessi granato, è così che si presenta il Fruttaio Ca’ Rizzieri 2010 della cantina Rainoldi. Il bouquet elegante e carnale rammenta piccoli frutti rossi, ciliegia, mora su un tappeto di spezie dolciastre, carruba, rabarbaro, coriandolo su sbuffi di pepe nero e bacche di ginepro, qui e lì note di violetta e peonia. Il colore, a distanza di anni, è ancora vivace come i suoi archetti che invitano all’assaggio. Il sorso è carnoso, avvolgente, tannini vellutati, un’onda voluttuosa invade il palato lasciando un epilogo libidinoso, degno di una cenetta destinata a due amanti, foriera di tanta passione.

Protagonista della cantina è Aldo, giovane uomo che è riuscito a trasmettere il trasporto del nettare di Bacco alla moglie e ai figli. Amante del confronto e degli assaggi altrui, per poter accostare la sua conoscenza a quella degli altri, migliorare, se necessario, disquisisce di enologia in modo competente, riuscendo a offrire informazioni anche su l’ oltreoceano, grazie ai suoi studi. Il Nebbiolo della Valtellina, qui noto come Chiavennasca, in quest’area è raccolto e adagiato su cassette o graticci per poi subire un appassimento che reca una diminuzione del peso di circa il 30%. Concentrazione di zuccheri, presenza di polifenoli, creazione di aromi regalano un vino opulento, compagno di cibi strutturati e se, gustato da solo, amante al quale è difficile rinunciare…