Le donne del vino Lazio e i loro nettari
Donna dal latino domina: signora, padrona o ancora dama. Non sempre al genere femminile sono attribuiti dei detti lusinghevoli. “Chi dice donna, dice danno”, “donna al volante, pericolo costante”. Per chi scoppiò la guerra di Troia? Per la bella Elena. Anche le tragedie greche hanno il gentil sesso come protagonista Medea che però uccide i figli per vendicarsi del marito infedele, Alcesti, invece, vuole sacrificarsi al posto di Admeto. La letteratura pullula di figure femminili da Beatrice a Madame Bovary per giungere ai giorni nostri nei quali le figure femminili occupano posizioni apicali a livello internazionale. Anche il vino ha un fascino tutto rosa rappresentato egregiamente dalla associazione nazionale Le donne del vino. Ogni regione ha un proprio harem nel quale produttrici, sommelier, giornaliste si riuniscono perché unite dalla medesima passione: il nettare di Bacco.
Domani la Delegazione delle Donne del Vino del Lazio, dalle ore 12:00 alle ore 18:00, accompagnerà le proposte di Le Serre by Vibi, Botanical Garden Restaurant, ubicata nell’ antica dimora storica del ‘900 (Villa Blumensthil) sulle colline di Monte Mario a Roma i fortunati avventori che vorranno abbinare ai cibi una carta dei vini made in Lazio con la presenza delle produttrici.
Si parte dalle le bollicine con il Bellone Brut Metodo Classico Korì 2016 dell’Azienda Cincinnato, il Grechetto Brut Metodo Classico BIOLOGICO IGT del Lazio Ninphae 2016 dell’Azienda Donato Giangirolami; il Cesanese Brut Rosè BIOLOGICO IGP del Lazio di Casale della Ioria. |
A rappresentare i Bianchi delle Donne del Vino del Lazio altre tre interessanti etichette: |
Mater Divini Amoris 2019, Malvasia Puntinata DOC Roma dell’Azienda Capizucchi; Solo Lui 2019, Viognier IGP Lazio di Casale Vallechiesa; Hermes Diactoros II, Viognier 60% e altri vitigni IGP del Lazio dell’Azienda Ômina Romana. |
Sono cinque e completano la “eno-collection” le etichette di Rosso. Amor 2018 Cesanese del Piglio BIOLOGICO DOCG Superiore dell’Azienda L’Avventura; Colle Forma 2017, Cesanese del Piglio DOCG Superiore dell’Azienda Giovanni Terenzi; il Roma DOC Edizione Limitata 2016 (Montepulciano, Sirah e Cesanese) di Poggio le Volpi; Schiaffo 2015( Cabernet Sauvignon, Merlot e Cesanese IGT Lazio) dell’Azienda Colacicchi e infine Alma Mater 2014, Cesanese di Olevano Romano DOC dell’Azienda Consoli. |
Ai clienti abituali del bistrot, così come a tutti gli appassionati non resta a questo punto che scoprire gli abbinamenti, tra i piatti e i vini ma anche tra le etichette e le rispettive produttrici. |
Ci riusciranno solo chiedendo a Titti, Serena, Giovanna, Carla, Pina, Marina, Rossella, Alessia, Laura, Cristina e Gabriella di raccontare le loro storie, i loro vini e i loro territori… |
L’appuntamento è realizzato con la Delegazione Lazio delle Donne del Vino. Delegata Manuela Zennaro e vice delegata Floriana Bisuglia. |
Per info e prenotazioni: Le Serre by Vivi, tel. 06 83986929, Visita anche su IG donnedelvino_lazio Edmondo De Amicis sosteneva: “Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia e un sorriso all’amore”. Chi più di una donna sorridente con una calice di vino in mano può sedurre? Provare per credere. |