Mammò i bagel tutti italiani…

La biodiversità italiana non ha eguali. Formaggi, salumi, diversi tipi di pasta, ortaggi, vitigni e molto, troppo ancora, difficilmente elencabile. Patrimonio invidiabile del quale, sfortunatamente, neanche i rappresentanti politici sono al corrente, però non è così facile trovare ristoranti nei quali si mangi discretamente, bisogna conoscere, soprattutto nelle zone centrali delle grandi città.  Roma, ad esempio, è una dei capoluoghi più visitati al mondo. Il turismo riempie le vie del centro, copiose di locande, non tutte, però all’altezza della situazione: there are many tourist trap. Per questa ragione gli stranieri leggono le recensioni e scelgono dove poter andare a desinare. Tra tanta quantità e concorrenza un buon imprenditore deve possedere la capacità di reinventarsi e alcuni ristoratori lo fanno. Tra questi spicca Sabrina, regina di Mammò di via Benedetta, 1 a due passi da piazza Trilussa. Siamo a Trastevere, cuore del turismo romano. Tra i vicoli del quartiere, talvolta, sembra di incontrare Pasolini o si immagina che aleggi lo spettro di Fellini, è possibile incrociare qualche attore hollywoodiano. Tutti alla ricerca di un posto dove potersi rifocillare. Se Mammò fosse un artista sarebbe un vero e proprio trasformista. Protagonista? I bagel, alimento presente nella cucina polacca ed ebraica. Anello lievitato, spesso coperto di semi di diversa origine che in questo luogo raggiunge l’apoteosi, perché? Perché farcito con prodotti italiani di altissima qualità, tutti made in Italy. Affettati parlanti, latticini cremosi, sensuali burrate, irresistibili tartufi adorano essere compagni fedeli dei bagol. La tendenza dolce di quest’ultimo sposa la sapidità degli ingredienti per regalare all’avventore un istante di felicità. Internazionalità e cucina nostrana si sposano in un solo morso. Lo chef Michele Salvati trasporta i migliori sapori oltreoceano in cucina, esaltati anche da birre artigianali e da qualche buon calice di vino accuratamente scelto dal sommelier Francesco Salvati. La prima colazione da Mammò non ha eguali: centrifughe, frutta fresca, cheesecake e golosissimi anelli farciti con burro di arachidi, marmellata e l’orgoglio italiano di miss Nutella sono lì che ci attendono.

Sabrina ha deciso di offrire agli avventori un pezzetto di sé, si augura di poter aprire un altro locale al più presto per coccolare un maggior numero di persone, perché Mammò è la carezza della mamma, il luogo di ascolto, una piccola oasi di serenità che solo una mente italiana poteva inventare. È ora di recarsi al centro della Capitale… Proprio perché i romani, vista la momentanea assenza di turisti possano gustare lo street food in modo completamente nuovo. Allietando la vista e lasciando godere il palato. Buona passeggiata tra i sapori.