Nel cuore di Roma… Domus Pinsa Deluxe e la famiglia Santini
Nuova destinazione per Domus Pinsa Deluxe… Dopo una serie di location presenti nella Capitale ha deciso di fermarsi anche a via Delle Coppelle 16/A. Storia affascinante quella della Pinsa il cui nome deriva dal verbo latino pinsere ovvero allungare. Diversi sostengono di possedere la ricetta originale ma chissà qual è quella vera e se un giorno riusciremo davvero a tornare ai tempi degli antichi romani e assaggiarla. Per ora la location più invitante con tante pinse è proprio al centro della Capitale. L’ubicazione è dettata dalla volontà di divenire una destinazione non solo per i turisti ma anche un ristoro per le famiglie che desiderano gironzolare nella Città Eterna, a confessarlo è proprio Leonardo Santini discendente da generazioni che si occupano di ristorazione. Le farine scelte si alternano dalla soia, al riso, al frumento integrale con una lievitazione di 120 ore da rendere l’impasto digeribile. La farcitura varia dalle classiche alle più complesse fino a giungere a quelle dolci. Tra tutte emerge Cornelia con crema e frutti rossi. Non si tratta esclusivamente di un ristorante destinato a consumare cibo, ma anche a scambiare qualche chiacchiera e soprattutto a conoscere nuovi talenti. Lo spazio si presta alla presentazioni di opere di artisti emergenti. Il primo a esporre è Daniele Cametti Aspri con la sua mostra Dark Cities: Paris. Romano, classe ’68. Daniele nel suo lavoro è costantemente alla ricerca dell’insolito, di uno straordinario all’interno dei luoghi comuni delle nostre città.
Siamo in piena estate, se decidete di fare un giro per Roma, sapete già dove sostare. Buona passeggiata!