Perché recarsi all’Oleonauta?
Negli ultimi anni gli italiani hanno, fortunatamente, concesso maggiore attenzione alla qualità dell’alimentazione seguendo i consigli dei nutrizionisti e capendo, soprattutto, l’importanza dell’olio. E’ giusto sostare dinnanzi gli espositori delle bottiglie del prezioso liquido verdolino per capire che se esiste una differenza sul prezzo, sul colore, sull’etichetta, delle valide motivazioni ci saranno. Ad offrirci maggiori delucidazioni a riguardo è Simona Cognoli assaggiatrice, sommelier dell’olio e titolare dell’oleoteca Oleonauta, ubicato in via Alessandro Piola Caselli, 39 Lido Ostia (RM). Simona gironzola, degusta, conosce i produttori, segue il suo istinto e specialmente il suo olfatto. A suo parere l’abbinamento migliore è la sperimentazione, le piacciono gli azzardi ma sempre ben calibrati, ai principianti del settore consiglia: “ All’olfatto l’olio deve trasmettere proprio il profumo del frutto. In bocca, invece, due sono le sensazioni fondamentali: l’amaro tipico dell’oliva ed una punta di piccante, non invasiva ma piacevole erroneamente confusa con l’acidità”. Sulle combinazioni con i cibi aggiunge: “L’olio leggero sposa, ovviamente, i piatti poco strutturati. I palati più decisi prediligono oli maggiormente complessi per carni o verdure alla brace. Alcuni sono adatti per il condimento della frutta e del gelato. L’abbinamento migliore è seguire il proprio gusto e la sperimentazione”. Intuitiva, crede nella comunicazione del colorato nettare e tra le sue idee ce ne riporta una: “Mi è venuto in mente di coinvolgere una stilista russa Olga Teksheva che ha creato delle illustrazioni nelle quali sono presenti abiti di alta moda, disegnati e ricamati. Ogni produttore ha scelto il bozzetto che meglio rappresentava la propria bottiglia di olio. Presente, nel paesaggio di sfondo, gli elementi che caratterizzano le zone di provenienza del gustoso fluido”. Conclude con una citazione di Aristotele: <In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso> . Si evince che Simona qualcosa di meraviglioso lo ha già fatto e lo stia facendo perseverando nel progetto della diffusione dell’olio.