Taste of Rome 2018!

Altro podio per il Taste of Rome 2018. Numerosissime le presenze registrate e soprattutto i piatti prelibati che si assaporano. Creazioni di chef stellati , finalmente, alla portata di tutti. È possibile anche scambiare qualche battuta con i creatori delle prelibatezze, quasi sempre disponibili. Sapori nuovi, accostamenti dolce salato, speziature interessanti  generano  pietanze talvolta inusuali,  mai banali. Emerge lo chef Franco Madama faraone del  Magnolia Restaurant  della Capitale, per originalità e presentazione del piatto. Cuoco di poche parole  preferisce “spadellare”  in modo intelligente e innovativo; il tiramisù di Loretta Fanella. Cialda, croccante di cioccolato che rilascia sensazioni uniche . Diffusione  di bontà generata da un semplice crack.  Il caffè in versione classica e decaffeinato, il delizioso pistacchio, l’invitante nocciola, la sensuale fragola, l’esotico frutto della passione sono i protagonisti. Ancora tra i dessert si innalza la pasticceria siciliana di Taibi. I suadenti cannoli e le colorate cassatelle  avallano la teoria che i sapori di un tempo esistono ancora. L’innovazione con le recenti generazioni non ha volto le spalle alla tradizione che la Trinacria ha sempre dimostrato nel settore dolciario. Per i maritozzi che possiedono un lungo folclore, spiccano le versioni salate della colorata chef Cristina Bowerman. Esplosione di sapori in apparenza contrastanti: tendenza dolce, sapidità, un tocco di speziatura si lasciano addentare facilmente  e si amalgano in bocca lasciando il palato soddisfatto.

A rappresentare la Capitale non potevano mancare i calici di Bacco della Tenuta Fiorano. Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi prosegue una memoria di generazioni  che cela eleganza e gusto in sorsi di classe. Nel Fiorano Rosso, Cabernet Sauvignon e Merlot si fondono. I chiodi di garofano del primo avvolgono la ciliegia del secondo; equilibrato e armonioso, lascia un lunga scia di piacere. La versione bianca, invece, sancisce il connubio tra Grechetto e Viognie.  L’affinamento in botti di rovere di castagno regala sensazioni ampie e generose.

Il Taste of Rome, talvolta, trasmette piccole chicche che potrebbero  divenire preziose…

 

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