Come il legno prende vita…

Sutrio - Albergo Diffuso Borgo Soandri - Progetto GAST Comunita Ospitale - MAGIA DEL LEGNO - Foto Elia Falaschi/Alice Durigatto © 2013 - http://ww.eliafalaschi.it

Antiche e diversissime fra loro, da zona in zona, sono le tecniche per lavorare il legno. Tale è l’abilità di chi le esegue con maestria che il confine tra arte e artigianato lo si può constatare di persona il 6 settembre a Sutrio, caratteristico paese della Carnia noto per i suoi artigiani del legno, in occasione di Magia del legno, tradizionale appuntamento di fine estate che affascina grandi e piccoli.

 

Intarsio, scultura, incisione, pirografia. In ogni cortile, sotto ogni antico porticato di Sutrio (Udine) decine di falegnami e intagliatori lavorano davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali e un’ottantina di scultori e artigiani provenienti dall’Italia e dall’estero realizzano le loro opere, alcune delle quali di dimensioni monumentali. Accanto agli artisti carnici e friulani, si possono vedere all’opera scultori del Trentino, dell’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia e allievi e docenti delle Scuole di Intaglio del Piemonte. Sotto le loro abili mani si delineano via via forme e il legno grezzo prende anima.

 

Per capire come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, due tappe sono d’obbligo: la bottega del falegname Conte, rimasta intatta con tutti i suoi vecchi attrezzi ed il Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano, che vi ha riprodotto in miniatura architettura e attività della Sutrio di un tempo con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe. Al legno è anche dedicato un caratteristico Mercatino, dove si trovano piccole sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo. Per i bambini, in programma laboratori didattici e stand dedicati al gioco

 

Piatti tradizionali si degustano nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese. Simbolo della festa sono i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono gustare molteplici varianti.

 

Magia del legno prende il via la settimana precedente, con corsi di intaglio tradizionale sul legno e corsi di motosega e il Simposio internazionale di Scultura su Legno “Semplicemente legno”.