Garage forno: sa di casa e di mondo

Pane, parola semplice, quotidiana, eppure carica di significato. Deriva dal latino panis e nel tempo è diventata simbolo di vita, di unione e di riscatto. Protagonista nei “I promessi sposi” come segno di perdono e di rivolta, è da sempre alimento essenziale e metafora di condivisione.
Lo ritroviamo nei proverbi popolari — “buono come il pane”, “restituire pan per focaccia” — e, nonostante l’abuso delle farine raffinate ne abbia offuscato per un po’ l’immagine, rimane l’emblema del gesto più umano: dividere ciò che si ha.

Ed è proprio quell’idea di complicità e calore che si respira al Garage Forno, in via Paolo II, a due passi da San Pietro.
Qui, Fabrizio Franco, artigiano visionario, trasforma la farina in materia viva, plasmando forme che raccontano storie. La sua carriera parte dal mondo della pizza, attraversa la pasticceria e approda al pane, che nelle sue mani diventa linguaggio, arte e profumo. Precursore dei tempi, è stato tra i primi a trasformare la pizzeria al taglio in un vero microforno, portando nel quartiere un nuovo modo di intendere la panificazione.

Dopo esperienze all’estero, Fabrizio torna a Roma per dare vita a un luogo che lo rappresentasse, un forno contemporaneo che è anche wine bar, spazio d’incontro e di condivisione.

Dietro le ampie vetrate su strada, il design industrial si fonde con linee nordiche e luce naturale. Il bancone accoglie pizze, dolci e pani appena sfornati; sugli scaffali, farine e bottiglie raccontano la cura e la ricerca.
Al centro, un grande tavolo conviviale invita a sedersi insieme, mentre la brigata lavora nel laboratorio a vista, cuore pulsante del locale. Intorno, una bottigliera raccoglie vini naturali e piccole etichette che seguono il ritmo delle stagioni.

Con una trentina di coperti tra interno ed esterno, Garage Forno è un luogo da vivere in ogni momento della giornata.
E la sera, quando tutto sembra rallentare, si rinnova il rito più poetico: l’ultima infornata. Il forno si riaccende e il profumo del pane invade la strada — un invito a portare a casa un pezzo di calore, per iniziare il giorno dopo nel modo più autentico.

La pizza mantiene l’anima romana: pala croccante, impasto leggero, condimenti selezionati con la stessa cura dedicata alle farine.
All’ora dell’aperitivo, il forno cambia ritmo e si trasforma in bistrot urbano: taglieri generosi, bruschettoni ricchi, focacce ripiene e assaggi di pizza gourmet. Tutto accompagnato da cocktail classici, bollicine e una selezione di nettari scelti per affinità e carattere.

Garage Forno è un laboratorio vivo, una casa di pane e vino dove ogni gesto racconta la bellezza della semplicità e l’arte di chi, con le mani, continua a impastare storie.