Mario Testino a Palazzo Bonaparte: A beautiful mind

All’interno di Palazzo Bonaparte che si affaccia su piazza Venezia, nel rione Pigna, costruito nella seconda metà del ‘600, da ieri, ha avuto inizio un’altra mostra presentata da Athemisia “A beautiful mind” che ha come protagonista il fotografo peruviano Mario Testino, classe 1954, nato da padre ligure e madre irlandese. Testino si è affermato negli anni grazie alla moda ritraendo donne come Kate Moss, Madonna, Naomi Campbell e Lady Diana. La sua esistenza cambia quando si trasferisce a Londra. Da lì una completa ascesa copiosa di successi. Raggiunta la notorietà decide di dedicarsi ad altri soggetti ai quali indirizza gli ultimi sette anni, attraversando più di trenta paesi, cercando e trovando una nuova ispirazione altrove.Ritratti policromi che delineano volti segnati, talvolta, dal tempo, espressivi, magnetici. Disparate “dottrine” si avvolgono su loro stesse per essere dipanate in modo soggettivo da chi le osserva, copiosa è la loro cultura, inconsapevole del suo valore che, ancora, deve essere narrato… Civiltà così lontane dal mondo occidentale quasi sognanti. Si può immaginare un backstage nel quale si odono sghignazzi emotivi e imbarazzati, timidi sorrisi, sguardi pudichi, trucchi naturali, abiti della tradizione che testimoniano l’importanza della storia, dell’identità, delle proprie radici. Così nasce una carrellata di opere d’arte come Children of the Kara in cui due giovani dai copricapi fioriti e i volti puntinati, abbracciandosi, guardano con timida fierezza l’osservatore; Masked Ba-Pende Men in Munganji Wa Weso un misto tra lo spaventapasseri del Mago di Oz e l’impertinenza di chi desidera proteggere il proprio territorio; Men of the Maasai sprigiona la fierezza di un popolo ancora immune dal consumismo e dalla vacuità, orgoglioso solo come poche civiltà conquistatrici del passato potrebbero essere; Men Tattooed by Horiyoshi III sono corpi che si aggrovigliano sfiorarsi, la cui pelle è completamente alla ricerca di qualcuno che possa raccontare il proprio trascorso e con Testino raggiungono l’obiettivo. Donne indossano abiti locali impreziositi da gioielli quasi tangibili; una metamorfosi diavolesca invita nell’aldilà infernale in maniera profondamente attraente. Calzari preziosi, acconciature magniloquenti, maschere vivaci attestano che il mondo è ulteriore, diverso… Non resta altro che scoprirlo.