Vinalia Priora giunge alla quarta edizione

Roma resta ancora una delle parole più conosciute al mondo e meta agognata dai forestieri che spesso vagheggiano scene tratte da pellicole come “La dolce vita” o “Vacanze romane”. Pregustano luoghi e cibi di una città che, a distanza di secoli, è ancora eterna. Croce e delizia delle località e delle province circostanti. Il turismo quasi sempre resta nella Capitale e non assapora il gusto di una regione che, come dice il suo stesso nome, è ampia, aperta (latus = Lazio).

Nelle giornate della fine di aprile è stato possibile degustare alcuni nettari grazie alla manifestazione “Vinalia Priora” giunta alla sua quarta edizione. Guest star? La denominazione Frascati protagonista della DOC Frascati all’interno della quale deve esserci il 70% di Malvasia del Lazio nota anche come puntinata che interessa le zone di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e in parte quelli di Roma e Montecompatri. Medesima base ampelografica per la DOCG Cannellino di Frascati. Probabilmente la più nota è la DOCG Frascati Superiore in versione anche Riserva prodotta sempre da Malvasia del Lazio. La manifestazione nasce anche per volontà del Consorzio di Tutela della Denominazione del Vino Frascati, organizzata dal Comune Tuscolano in collaborazione con Iperico, Servizi per la Cultura e ODEA, allo scopo di promuovere l’eccellenza più iconica e rappresentativa del territorio.

L’alcolicità delle cantine è stata esaltata dalla destrezza culinaria della chef Cristina Catese di origine veliterna ma da anni a Varsavia che ha realizzato una cena con i prodotti locali. Moscardino all’amatriciana con guanciale croccante; crostini colorati da carciofi e olive; Cannellone castellano con ripieno di ricotta di pecora, cicoria piccante, caciotta romana, gratinato con crema al pecorino romano; Saltimbocca e piselli alla romana con pancetta e cipollina essiccata; dulcis in fundo: Pere al vino, cannella e anice stellato, salsa al cioccolato con croccante di nocciole del Cimino. Tutto condito dal Frascati nelle sue disparate sfaccettature.

Prosit!