Anthony Guttà: il Cake boss della Calabria

Classe ’90, anno del mondiale che si svolge in Italia con le indimenticabili Notti magiche, nasce Anthony Guttà pasticcere calabrese che ha come sogno nel cassetto aprire a Manhattan. Grande lavoratore dagli occhi celeste brillante possiede un laboratorio a Siderno (Reggio Calabria) nel quale sperimenta creazioni gustate soprattutto nei grandi eventi. Prima di dedicarsi alla sua attività ottiene la maturità scientifica per intraprende gli studi economici e inizia a lavorare fin quando non decide di dedicare la sua esistenza ai dessert. Sposa Cristina, esperta di ospitalità, per poi diventare padre di Nicole e Alisia. Tra le sue creazioni? A parte torte nuziali, dolcetti colorati, piccola pasticceria è un asso del babà nel vasocottura, perfetto da consumare in qualsiasi momento della giornata imbevuto di rum, limoncello, bergamotto. Per il periodo natalizio solletica i fortunati avventori con panettoni dal gusto differente. Morbidezza in un solo boccone, mentre per Pasqua le colombe sono talmente innovative nella scelta degli ingredienti che si possono degustare anche con l’antipasto. Il suo motto? Dolcezza che traspare. Infatti prima acchiappa la vista, poi l’olfatto infine il palato. Tra i ricordi della fanciullezza emergono i sospiri abbelliti da una golosa ciliegia.

Anthony non ha trovato solo un affetto stabile con Cristina e non ha creato semplicemente una famiglia ma è stato accolto dal suocero Michele con amore tanto da lavorare con lui. Un cake boss tutto italiano che merita il successo perché la vita è troppo breve per non essere definiti  Sweet Tooth…