Cantine Aperte a San Martino

E’ il periodo dell’anno in cui le vigne si tingono di rosso e le cantine tornano a riempirsi di vita: in questo scenario prende il via Cantine Aperte a San Martino 2025, l’appuntamento che celebra il piacere di una degustazione consapevole, autentica e coinvolgente in occasione della festa del vino dell’ultima vendemmia. Dall’1 all’11 novembre i produttori del Movimento Turismo del Vino aprono le porte per vivere insieme l’autunno e scoprire tutte le storie legate al giorno di San Martino, una delle ricorrenze più amate del calendario rurale che celebra l’arrivo del vino nuovo. 

Questo spirito di convivialità e amore per la terra si rinnova ogni anno grazie ai produttori del Movimento e alle numerose attività organizzate, adatte a tutti gli appassionati, dai neofiti alle famiglie e a chiunque desideri conoscere i territori, le tradizioni e le persone che rendono unico ogni vino. 

Passeggiate tra i filari per scoprire gli scorci più affascinanti di ogni regione colorati dal foliage autunnale, verticali di nuove e vecchie annate, per i più piccoli invece ci saranno laboratori creativi legati alla raccolta delle foglie e delle castagne.

Poi cene con il vignaiolo davanti al camino e degustazioni di vino in abbinamento alle tipicità locali della tradizione: nel Veneto, la tradizione vuole i deliziosi “zaeti”, biscotti dorati con uvetta e il dolce veneziano del “Cavallo di San Martino”, una pasta frolla sagomata e decorata. In Emilia-Romagna, si prepara “la pagnotta di San Martino”, un dolce contadino con uva sultanina e noce moscata, mentre in Romagna non manca il “biscotto di San Martino”, friabile e profumato grazie ai semi d’anice, perfetto da inzuppare nel vino nuovo.

In Toscana troviamo la “schiacciata di San Martino”, una focaccia dolce e i ”Sanmartini”, piccoli biscotti secchi aromatizzati con vino dolce o anice. Dalle Marche arriva invece il “lonzino di fico”, un dolce dalla forma di salame preparato con fichi secchi, mandorle, cacao, sapa e mistrà.
In Umbria troviamo il “Pan Caciato di San Martino”, con uvetta, noci e pecorino.


L’Abruzzo celebra il santo con diverse focacce: la “pizza coi quattrini”, così chiamato per la monetina nascosta come simbolo di buon auspicio; la “pizza di San Martino”, dolce e profumata ai semi di anice, e la “pizza scima”, rustica e senza sale.


Nel Lazio, la tradizione propone la ”pizza rietina”, una focaccia arricchita con mosto e frutta secca, mentre in Campania la “pizza di San Martino” si trasforma in un sostanzioso sformato di patate. Scendendo in Calabria, troviamo le “San Martine”: biscotti di pasta frolla ripieni di fichi secchi, noci, nocciole, mandorle e  vino cotto.


In Sicilia, protagonista è il “biscotto di San Martino”, rustico e profumato con semi di finocchio o anice. In Sardegna i “papassinos”, dolcetti con mosto d’uva, mandorle noci e uva passa. Ma anche le castagne calde dominano ancora le tavole e non mancano formaggi e salumi tipici dei territori.

“Cantine Aperte a San Martino è molto più di un appuntamento con il vino – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, Presidente MTV – è un invito a rallentare e a vivere l’emozionante atmosfera autunnale con un brindisi condiviso e consapevole. Non a caso anche quest’anno il nostro evento si collega al Wine Moderation Day dell’8 novembre. Nelle nostre cantine il vino diventa un linguaggio di scoperta e unione che va vissuto con equilibrio e partecipazione: promuovere questo approccio significa ricordare che ogni vino è un concentrato di cultura, paesaggio ed emozione, così da poterlo apprezzare al meglio.”

Il Movimento, abbracciando il messaggio di promozione del bere con moderazione pone l’accento ancora una volta in più, sul piacere di una degustazione responsabile, valorizzando la degustazione come gesto di equilibrio e rispetto non solo per sé e per gli altri ma, al tempo stesso, anche per il vino e per chi lo produce. Agli enoturisti che visiteranno le cantine MTV in occasione di Cantine Aperte a San Martino sarà proposto anche un miniquiz realizzato con Wine in Moderation.
Un modo per “testare” la propria conoscenza delle regole del buon bere e magari imparare qualcosa di nuovo.

Segui i programmi delle cantine su www.movimentoturismovino.it