La Roma DOC è la nuova modella del calendario 2024

Correva l’anno 2000, inizio nuovo secolo, quando il maschio italiano medio si precipitava ad accaparrarsi una copia del calendario pubblicato da Max, rivista mensile del gruppo RCS MediaGroup edita dal 1985 al 2013, con protagonista Sabrina Ferilli. Tanti i volti noti che intraprendono la medesima scelta. Manuela Arcuri l’anno seguente per Panorama, nel 2003 Elisabetta Canalis per il sesso forte e per quello, cosiddetto, debole il ballerino albanese Kledi… Un bel vedere insomma. Numerosi i soggetti fotografati e una gara a chi fosse il calendario più venduto.
Nel 2024 c’è un ritorno al passato, questa volta dotto, erudito, artistico e soprattutto alcolico. Il Consorzio di tutela vini Roma DOC con il contributo della regione Lazio e L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio brindano tutto l’anno in latino prendendo spunto dall’ode oraziana I, VV. 31 – 32 sulla quale il noto autore di Venosa, amante e conoscitore del nettare di Bacco invita ad alleviare gli affanni con il sacro liquido perché la vita è breve. Mesi, settimane, giorni, festività scritti in latino ni un calendario da leggere, ammirare e soprattutto degustare su sfondi immortali che ancora oggi rendono la Città Eterna invidiata e visitata da tutto il mondo. Scatti che hanno come protagoniste le bottiglie, dominae romane, vezzose modelle di sei creatori d’eccezione: Sara Vaiani, Chiara Giannotti, Lorenzo Maddalena, Gian Marco D’Eusebi, Letizia Porcini e Giuseppe Petronio.
47 attualmente i produttori del Consorzio:
Cantine San Marco,Cantine Zandotti, D’Annibale Cristiano, Galassini Tullio, Sbardella Lorenzo, Iacoangeli Mauro, Gabriele Gaffino, Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza, Merumalia, Alma Vini, Azienda Capizzucchi, Tenuta Castelli, Casale Vallechiesa, Cantina Villafranca, Cantina Bacco, Terre dei Pallavicini, Pianozza, Poggio Le Volpi, Femar Vini, Fontana Di Papa, Genagricola, Azienda Vinicola Federici, Gotto d’Oro, Cantine Volpetti, Vinicola Consoli, Torre In Pietra Leprignana, Chiaro di Colle, Agricola Andreassi, Gruppo Italiano Vini, Martella, Villa Simone, Terre del Veio, Iacoponi Lorenzo, Monte due Torri, Mingotti, Agritech, Antonini Antonello, Fratelli Tomei, Peretti Gabriele, Gasperini Felice, Ranchella Emanuele, Villafranca, Villa Germaine, Parvus Ager, Agricola Pace, Tre Cancelli, Schiavella Raffaele.
La Roma DOC nasce nel 2011 e i vitigni che la costituiscono sono Malvasia del Lazio, Bellone, Bombino, Greco, Trebbiano giallo, Trebbiano verde, Montepulciano, Cesanese di Affile, Cesanese comune, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Sirah.
Chissà forse gli imperatori romani sarebbero stati talmente gelosi dei propri nettari che li avrebbero tenuti tutti per loro…
Prosit!